L’abaca, in latino Musa textilis, conosciuta anche come Canapa di Manila è una pianta troplicale ed il frutto somiglia alla banana. Per le isole Filippine questa pianta è molto importante poichè le fibre vengono lavorate e trasformate in corde e tessuti creando così importanti articoli di commercio. Il tessuto assomiglia a quello grossolano che i Cinesi ottengono da altri tipi di piante di tipo filamentoso.
Le corde di banano nei periodi piovosi diventano molto rigide poichè le fibre sono molto grosse queste pero’ quando vengono lavorate diventano flessibili come i fili di canapa. Esse sono molto utili perchè conservano bene il catrame e vengono utilizzate dai marinai.
Le fibre degli strati interni vengono utilizzati per realizzare veli, tende e nastri utili per adornare la biancheria per la casa. In malesia utilizzano le fibre esterne dei fusti dell’abaca per realizzare camicie e pantaloni. Questa fibra è stata introdotta in Francia per fabbricare tessuti, arazzi e stoffe per tappezzeria.
In India con queste fibre vengono prodotte pregiati tessuti di mussola e panni di lino. Gli abiti risultano molto leggeri e freschi specie per le popolazioni che vivono in paesi caldi. I fili di abaca inoltre essendo molto rigidi sono utilizzati per realizzare pouff, salotti ed altri mobili e accessori di arredamento.
