L’artista canadese Allison Tunisi non è una comune ricamatrice. In realtà, la maggior parte dei suoi ricami farebbe arrossire le nostre nonne. La sua arte sovversiva espressa attraverso il punto croce, con disegni legati a modelli di nudo femminile o alla sessualità femminile, fa discutere molte persone.
La redazione di Seemagazine ha intervistato Allison Tunisi per scoprire come l’arte del punto croce in questo nuovo millennio possa essere importante per esprimere la propria personalità. Viene inoltre introdotto un argomento piuttosto interessante sulla possibilità di superare gli stereotipi del ricamo costruiti nel tempo dalla società. Quì di seguito la traduzione in italiano dell’intervista:
“Ho iniziato a ricamare quando avevo 9 anni realizzando un semplice progetto a punto croce”, racconta Tunisi. Inizialmente, come tutte le ricamatrici principianti, ha eseguito semplici kit a punto croce, in seguito la sua voglia di dipingere con ago e filo è cresciuta sempre più fino a diventare una famosa ricamatrice.
Tunisi utilizzando il software MacStitch, un programma che ti permette di trasformare una foto in schema da ricamo, trasforma e personalizza i disegni.
“Ho realizzato un lavoro a punto croce per uno dei miei progetti di pittura all’università perché trovavo più divertente utilizzare ago e filo per dipingere”, ha detto Tunisi. L’artista realizza le sue opere d’arte a punto croce così sexy ed audaci, prendendo ispirazione da icone come Betty Page e Marilyn Monroe o da simboli utilizzati nell’arte del tatuaggio.
L’artista racconta di essere passata in questi ultimi anni dalla rappresentazione di segni di pace ad uno stile più sovversivo. “Il ricamo, in termini di tempo, è molto costoso”, conferma Tunisi. Per ricamare dei veri e propri capolavori occorre utilizzare diverse matassine colorate, spesso è possibile raggiungere l’utilizzo di 68 colori. “Ma non è difficile imparare. Mi piace sperimentare, ricercare e approfondire l’arte del ricamo a punto croce”
Tunisi ha realizzato diversi lavori, centri ed enormi quadri, i suoi temi sono sempre legati alla sessualità femminile. “La mia preoccupazione nel disegnare le forme femminili è dettata dalla mia stessa angoscia per il mio corpo”, dice Tunisi. E’ proprio il suo modo di esternare i suoi sentimenti che ha contribuito a trovare una nuova nicchia e ad affermare il successo.
Jamie Chalmers (aka Mr. X Stitch) ha realizzato un sito di arte contemporanea e artigianato ed ha pubblicato recentemente alcuni lavori di Tunisi. Egli afferma che il punto croce spesso stigmatizzato come lavoro monotono raramente viene considerato “provocante”.
“Il ricamo di Allison è importante poiché rappresenta in larga scala il concetto di punto croce sovversivo, e come tale non occorre analizzarlo molto per essere giustificato”, ha detto Chalmers. “Se il suo lavoro sarebbe apparso cinque anni fa, ho il sospetto che non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Per adesso il ricamo sovversivo è oggetto di discussione e rafforza il fatto che abbiamo ancora molta strada da fare per cancellare lo stereotipo del punto croce come hobby per le nonne “.
Tunisi ha realizzato i suoi capolavori prendendo spunto dalle immagini del fotografo canadese Bradford Pettigrew di The Hungry Eye‘. “E ‘molto gratificante che qualcuno trovi ispirazione creativa attraverso le mie immagini e mi interessa sapere dove li conduce”, ha detto Pettigrew.
“Ho visto i miei lavori riprodotti con diverse tecniche: vernice, carboncino e pastello, ma con il ricamo è sicuramente il primo.”
Secondo Pettigrew il lavoro di Allison contiene elementi molto personali, ma porta anche ad avere un approccio moderno con un mestiere antico.