Reticello – Merletti e Ricami

Il reticello è una tecnica di ricamo la cui trina eseguita su tessuto viene lavorata ad ago. Le origini del reticello provengono dall’oriente, in Italia venne inizialmente praticata a venezia nel XV secolo fino al primo quarto del XVII secolo.

La tecnica del reticello venne menzionata per la prima volta nel 1493 come punto redexelo in un atto della divisione dei beni tra Angela e Ippolita Sforza Visconti. Nel 1591 la tecnica del reticello appare nei modellari del Vecellio e veniva chiamato punto tagliato (point coupé).

Tecnica

Questa tecnica di ricamo viene collocata dalle ricamatrici tra le tecniche di ricamo a sfilato, passando dal punto tagliato e il reticello per arrivare al punto in aria.

Inizialmente i  disegni utilizzati per ricamare a reticello erano i comunissimi disegni per ricamo. Nel  1542 viene  pubblicato a Venezia un libro di modelli di Mathio Pagan, “Giardinetto novo di punti tagliati et gropposi per exercito e ornamento delle donne”.

Il reticello si diffuse infatti a Venezia nella seconda metà del XVI secolo e nei primi anni del XVII, anche se progressivamente si diffuse in tutta Italia, con variazioni minori.

Nel reticello occorre essere molto precisi, quasi tutti i fili vengono sfilati e tagliati accuratamente, tranne quelli che a intervalli regolari servono a formare la griglia in cui vengono costruiti i motivi ornamentali. All’inizio i quadretti vuoti erano di dimensioni contenute e i motivi ivi inseriti prevalentemente geometrici, di solito triangoli a punto festone. Il risultato è una elegante griglia quadrettata che trafora un tessuto fine spesso in lino, ornata da una serie di disegni: fiori, cerchi, rombi.


Successivamente il merletto a reticello assume nuove forme, vengono lavorati motivi floreali e piccolissime foglie, assistiamo ad una modernizzazione delle tecnica, gli spazi diventano più ampi, il supporto della stoffa sempre minore, i motivi sempre più complessi.

La stoffa viene complitamente eliminata, il supporto temporaneo per l’esecuzione della tecnica non è più il tessuto ma  un cartoncino dove vengono imbastiti i fili principali  che sostegno tutto il motivo dove verrà successivamente costruito il motivo. La tecnica di ricamo a reticello prenderà il nome di pizzo ad ago, o punto in aria.

Il reticello verrà utilizzato per adornare tovaglie da tavola e lenzuola , abbinato a ricami tonto su tono eseguiti a punto pisano, punto  inglese e punto antico, alternando quadrati eseguiti con le diverse tecniche.

Oggi questa meravigliosa tecnica di ricamo viene difficilmente utilizzata per abbellire abiti e biancheria per la casa.  Il lavoro viene eseguito su moduli di dimensioni piuttosto contenute.

Libri di schemi per reticello furono disegnati da Mathio Pagan a Venezia nel 1542, da Federico de Vinciolo in Francia nel 1587 e da Cesare Vecelio, in Italia 1590 stampato nel 1617, erano molto popolari e frequentemente ristampati. Ristampati intorno al XIX secolo da Elisa Ricci.

Fonte: Wikipedia

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