Si svolgerà in Toscana presso il Palasport di Valtopina (PG) la mostra artigianale dedicata all’arte del ricamo e del tessuto. Alla rassegna che avrà inizio venerdi’ 2 e terminerà domenica 4 settembre saranno presenti diverse scuole, associazioni, ricamatrici e merlettaie italiane. Sarà possibile inoltre visitare la mostra ‘Filo di segno opposto’, ospitata nel Museo del Ricamo e del Tessile.
Tantissimi ricami e merletti realizzati a mano da artisti sia italiani che stranieri i quali metteranno a confronto il passato e il presente, il locale e il globale. “Miracolo del linguaggio del filo -spiega la presidente della Pro Loco e della stessa Scuola Maria Mancini che contemporaneamente parla la lingua della tradizione e dell’innovazione ed e’ capace di coniugare abilita’ tecnica e fantasia”.
La rassegna terminera’ domenica 4 settembre con la premiazione delle migliori ricamatrici e le merlettaie d’Italia che hanno partecipato al concorso “Ricamare l’Umbria – filo e ceramica”. Il concorso quest’anno e’ dedicato alla ceramica regionale con particolare attenzione al ricco patrimonio di forme e colori risalenti al periodo quattrocentesco e cinquecentesco, raffigurati nei manufatti di Deruta, Gubbio e Gualdo Tadino.
La mostra sara’ anche l’occasione per lanciare un messaggio di pace tra i popoli. Saranno esposti infatti prodotti dell’artigianato tessile israeliano e palestinese ed alcuni ”tappeti di guerra” dell’Afghanistan.
Si tratta di tappeti particolari utilizzati dai mujhaeddin che inneggiano alla ”guerra santa”. La presenza alla mostra, presentata oggi a Perugia, vuole essere anche un invito ai visitatori che vi cammineranno a ”calpestare la guerra”.
Fonte: www.libero-news.it