Il Merletto a Tombolo

Esistono diverse leggende che narrano la nascita del merletto a tombolo, per cui è difficile sapere esattamente quando è apparso ma si pensa che il merletto a tombolo sia nato verso la metà del XVI secolo, probabilmente allo stesso tempo sia in Italia che nelle Fiandre. Infatti, questa tecnica esisteva precedentemente sotto un’altra forma: il Macramé.

Quest’ultimo era praticato, in particolare, dagli uomini, attraverso l’utilizzo di filati d’oro, d’argento o di bronzo. L’utilizzo da parte delle donne del lino bianco fu una grande innovazione.

La raffinatezza del motivo e l’enorme complessità ha fatto del merletto un’arte molto diversa rispetto al Macramé. I primi disegni geometrici, le decorazioni, venivano trasformate con l’intento di seguire la moda dell’epoca.

Sono esistiti diversi tipi di merletto, più o meno simili ad esso, come il Burato o il Reticello. Ogni paese, ogni regione ha il proprio merletto con le sue caratteristiche. Comunque, alcuni merletti a tombolo non hanno preso un’identità nazionale e venivano eseguiti in numerosi paesi come, per esempio, Il Merletto Torchon o il Merletto di Cluny.

È meraviglioso notare che alcuni merletti (il Merletto Valenciennes, il Merletto Malines. ..) siano molto costosi, più delle opere eseguite da artisti famosi.

In effetti, il tempo necessario per realizzare una parte di merletto potrebbe equivalere a centinaia di ore. Sfortunatamente, le merlettaie erano molto povere, ma erano appassionate da quest’arte tanto che non avrebbero mai voluto un altro lavoro. Il filo di lino, più o meno grande a seconda del tipo di merletto, sarà sostituito nel diciannovesimo secolo dal filo di cotone.

Attualmente, per le crezioni moderne vengono utilizzati diversi tipi di materiali come per esempio i fili di seta colorata.

Comunque, ancora oggi, il merletto con il suo fascino e la propria magia è qui con noi ed i grandi sarti lo utilizzano ancora. Attenzione però alle fabbriche che con i loro macchinari sono ormai molto abili nel copiare i merletti. Prima di acquistare un capo lavorato a tombolo cercate di analizzarlo bene e se non siete sicuri ritornate dal negoziante con un’esperta.

Per chi è appassionata di questa antichissima e splendida arte in qualsiasi regione è possibile imparare. Esistono abilissime donne che da tanto tempo realizzano pregiati capi.

Quì di seguito troverete alcuni tipi di merletti unici e con origini antichissime…

Tecnica del Merletto a Tombolo

Il motivo del merletto viene disegnato su un cartone che si applica sul cuscino. Questo motivo è costituito da una molteplicità di piccoli puntini, che rappresentano i luoghi dove applicare gli spilli. I merletti a tombolo sono tutti fatti con la stessa tecnica che consiste nel tessere alcuni fili, questo è l’aspetto tipico che la trama tessuta ci dà.

Ogni punto, costituito da un incrocio diverso, viene fissato grazie all’utilizzo di uno spillo, questo verrà tolto quando il lavoro sarà finito.

Certamente, esistono diversi tipi di incroci che possono essere fatti in diversi modi. Ogni fusello fornisce del filo alla merlettaia durante l’esecuzione del lavoro. Un lavoro a tombolo può richiedere l’utilizzo di tantissimi fuselli: fino a 1500 per un merletto eseguito da una merlettaia con tanta esperienza.

Un merletto è stato addirittura eseguito adoperando 2000 fuselli, comunque, è stato l’unico, capiamo bene il perché! Differenza tra due tipi di merletti a tombolo: il merletto a filo continuo e il merletto a filo non continuo.

Per il merletto a filo continuo, nella maggior parte dei casi, viene utilizzato lo stesso numero di bobine dall’inizio alla fine. Il merletto inizia dall’alto del cuscino e finisce verso il basso.

Per il merletto a filo non continuo, ogni motivo viene lavorato separatamente, ed il numero di bobine varia. La merlettaia deve aggiungere o deve togliere alcuni fili, secondo il motivo se è piccolo o grande. Inoltre, questo merletto segue il motivo del disegno. Deve essere realizzato su un cuscino rotondo.

Il Merletto Torchon

Appartiene alla stessa famiglia del merletto Cluny. Il merletto Torchon è caratterizzato da un margine a forma di elica. È un merletto a filo continuo. Contrariamente al merletto Cluny, ha uno sfondo chiamato Torchon. Era praticato molto a Puy en Velay come il Merletto di Cluny. Comunque, è difficile sapere la sua origine perché questo merletto è stato eseguito ovunque. E’usato soprattutto per il margine e per le applicazioni. Molto semplice, questo affascinante merletto è particolarmente praticato dalle merlettaie principianti.

Il Merletto di Cluny

Il merletto Cluny è un merletto a fili continui perché si utilizza lo stesso numero di bobine dall’inizio alla fine del lavoro. Viene eseguito con un filo molto più grosso del merletto Rosaline, Binche o Duchessa; di conseguenza è più forte.

La sua originalità consiste nella presenza di numerosi “punti” di forma ovale. È difficile realizzare alcuni punti Spirito regolari con profili fini e forme armoniose. Ciò dipende dalla tensione dei fili e richiede una grande maestria nel lavorare i quattro fuselli utili per quest’operazione. Ci vuole molta pratica per riuscire in questo lavoro.

Certamente, se il merletto Cluny utilizza il punto spirito ovale principalmente, altre forme possono essere usate: quadrati, cerchi, rettangoli. È difficile sapere la sua origine perché è stato praticato in numerosi paesi.

Il Merletto Binche

Questo merletto nacque nel 1700 e prese il nome della bellissima città del Belgio. Fu usata la tecnica del filo continuo. Si distingue per le diversi reti come il Punto Parigi o la rete (snow-flake) più caratteristica.

Quest’ultima è costituita da pallini, dando un aspetto molto confuso. Appartiene alla stessa famiglia del Merletto Valenciennes. Molto fine, il merletto Binche ebbe successo dal 1700 al 1765. E’ composto da scene o figure di animali, chiamate “point de fée” per la straordinaria difficoltà della realizzazione.

Il Merletto Honiton

Si tratta di una piccola città di Devonshire che da il nome a questo bellissimo merletto non continuo. Molto prezioso, può essere applicato nella rete a Drochel. Dopo il 1825, Honiton realizzò tutti i tipi di fiori e numerose reti da essere applicate.

La regina Vittoria indossava vestiti che erano realizzati a merletto Honiton da William Dyce, un giovane artista. Nonostante lìaiuto della Regina Vittoria , l’industria del merletto declinò. Comunque, la tecnica e l’aspetto del merletto Honiton coninuò a persistere nel corso del 1800. Questi motivi sono costituiti da parti floreali legati ad una piccola passamaneria (spighetta). E’ stato molto apprezzato nel fascino dell’epoca. il merletto floreale Honiton è stato chiamato anche “pillow lace”

Il Merletto Douchess

È un merletto Fiammingo non continuo. Nacque verso la metà del diciannovesimo secolo. Venne chiamato così intorno al 1853 ad onore di Marie-Henriette Duchessa di Brabant che ha amato molto questo merletto.

Dobbiamo distinguere due tipi di merletti Duchess:

Il Merletto Brussels: certamente il più bello, realizzato con tanti bei fili e con motivi floreali. Il motivo sono mantenuti grazie alle sbarre col picots.

Il Merletto Bruges: più semplice, la sua decorazione consiste in fiori di melo, trifogli e margherite. Spesso viene impiegato un filo più grosso, i motivi venivano applicati su di una rete realizzata a fuselli.

Il Merletto Rosaline

È un Merletto Fiammingo a fili non continui. E’ costituito da motivi di piccola dimensione ed è limitato da barrette. I numerosissimi fiorellini hanno dato il nome a questo bellissimo merletto. Questi fiori possono creare ghirlande o medaglioni.

Il merletto Rosaline viene chiamato  “Rosaline perlée” quando viene perfezionato con il ricamo, dando rilievo al cerchiolino del fiore. Un’altra scuola dice che questo merletto diventa “perlée” quando si inseriscono delle piccole perle al centro dei fiori.

Veniva utilizzato in particolar modo per la biancheria di famiglia e per la biancheria da bagno. Questo  merletto venne prodotto dalla metà del 19 secolo fino al 1950. Il filo di cotone  molto fine rendeva questo merletto molto leggero ed elegante

Per realizzare una stuoia di 12 centimetri, occorrevano 70 ore di lavoro senza contare il tempo per ricamare.

Video Merletti a Tombolo:

Risorse Utili

In Italiano:

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