Le Tele Stampate Sostituiscono il Ricamo

L’Italia è piena di antiche tradizioni. Ogni regione, città, paese ha un patrimonio artistico molto ricco di cultura e folklore ed esso va salvaguardato, protetto e tramandato di generazione in generazione affinchè tutti possano ammirarlo ed apprezzarlo.

stampatori

Una delle più importanti e antiche tradizioni di artigianato artistico creativo è quella della stampa a mano su tessuto.

L’arte della tela stampata, nata in Romagna intorno alla fine del 700 ebbe grandissimo successo intorno ai primi decenni dell’800. L’idea di creare delle stoffe stampate ha avuto origine non dalle classi nobili ma da persone che non potevano permettersi di avere un corredo con stoffe pregiate e ricamate.

Il tessuto utilizzato era la canapa dove venivano impressi motivi per adornare le coperte per buoi in seguito la tecnica venne utilizzata per decorare le tende, tovagliati e i copriletti. I motivi riprodotti erano spesso imitazioni dei disegni ricamati riproducendo così motivi floreali, bordure, galloni e fiocchi. In Romagna esiste tutt’ora una famiglia di artigiani che ha saputo cnservare questa meravigliosa e umile arte creativa. La tecnica utilizzata è quella della stampa xilografica applicata su stoffa.


La stampa xilografica consiste in una tavoletta di legno detto di filo se la tavola è tagliata longitudinalmente rispetto al tronco e serve per un incisione morbida e poco precisa, oppure di Testa se tagliata trasversalmente e montata unendo insieme diversi tasselli, compatti e privi di nervature.

Ciò permette di incidere linee molto sottili e ravvicinate, con un risultato finale di un’incisione molto ricca e dettagliata. L’incisione avviene lasciando in rilievo e parti del disegno destinate a ricevere l’inchiostro, usando strumenti affilatissimi (sgorbie, lame taglienti ed appuntite ecc.).

La tecnica è molto antica, si hanno notizie in Europa versola fine del 1300 per la realizzazione di stampe prevalentemente a carattere religioso, venne portata poi sul finire del xv secolo ai massimi livelli della perfezione da A. Durer.

Largamente usata per l’illustrazione di libri, la xilografia nei secoli successivi ha goduto di considerazioni alterne. In Italia, hanno in epoca contemporanea inciso Artisti come L. Viani, A. De Carolis, M. Maccari, B. da Osimo, L. Servolini T. Marangoni, R. Wolf, G. Shialvino, G. Verna ed altri.

stampa su tela

Il tipo di tintura consiste in una pasta colorante ottenuta seguendo un’antica ricetta a base di soli elementi naturali, fra cui spiccano la farina e l’aceto di vino il cui caratteristico odore impregna l’aria di tutta la bottega.


La matrice di legno viene intinta nel colore, viene appoggiata sulla stoffa, canapa, cotone o lino, e percossa con un pesante mazzuolo in maniera da imprimere il disegno.

Dopo l’asciugatura, preferibilmente effettuata al sole, si passa al fissaggio del colore in grandi mastelli di legno con soluzioni a base di acido solforico e di soda caustica, perchè le tinte siano indelebili.

Il prodotto finito è molto originale e soprattutto diventa espressione della propria fantasia.

Oggi, quest’antica arte, è portata avanti dai fratelli Riccardo e Giuseppe Pascucci e dal cugino Francesco, che spiegano:

“Siamo tintori da oltre cinque generazioni e i metodi di lavorazione non sono mai cambiati, così come l’atmosfera e l’odore di questa bottega che ha accompagnato i nostri nonni e ora accompagna giornalmente il nostro lavoro, rendendoci testimoni di una tradizione assolutamente viva”.

Fonte: www.artdelricamo.com

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